Bonus 80 Euro per i Dipendenti Pubblici: si allarga la platea dei beneficiari.
Si alzano le soglie di reddito per ottenere il bonus Irpef da 80 euro (il tetto di 24.000 euro sale a 24.600 e quello di 26.000 sale a 26.600) in modo da “salvaguardare” gli 80 euro dei dipendenti pubblici, che con il rinnovo del contratto supererebbero la soglia ad oggi vigente per ricevere il bonus.
I lavoratori, ed in generale i contribuenti non incapienti, hanno diritto al credito Irpef ai sensi dell’art. 13, comma 1-ter del TUIR, meglio conosciuto come Bonus 80 euro di Renzi, se raggiungono un reddito complessivo nell’anno d’imposta fino a 24.000 euro. In questo caso hanno diritto a 960 euro annui di bonus, che generalmente si traduce in busta paga, per coloro che lavorano tutto l’anno in circa 80 euro al mese. Coloro che superano 24.000 euro e fino a 26.000 euro, hanno diritto invece ad un importo che si riduce fino ad azzerarsi.
Per garantire agli statali gli aumenti medi di 85 euro al mese la legge di Bilancio stanzia 1,65 miliardi aggiuntivi che porta il finanziamento a decorrere
dal 2018 a 2,85 miliardi. Come si legge nella relazione tecnica che accompagna il testo finale del provvedimento queste risorse garantiranno incrementi retributivi del 3,48%. Inoltre si alzano le soglie di reddito per ottenere il bonus Irpef da 80 euro.
Secondo quanto si legge nel testo definitivo della legge di bilancio approdata in Senato, il tetto di 24.000 euro sale a 24.600 e quello di 26.000 sale a 26.600. Sarebbero così salvi gli 80 euro dei dipendenti pubblici, che con il rinnovo del contratto supererebbero la soglia ad oggi vigente per ricevere il bonus.
Inoltre, si rafforzano le misure per combattere la povertà con l’ampliamento della platea dei beneficiari del Rei, il reddito di inclusione, in particolare sui nuclei con un disoccupato over 55; mentre per le famiglie con più di 5 figli l’assegno potrà arrivare fino a 534 euro.
Rinuncia al Bonus 80 euro: ecco chi deve presentare il modulo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
[…] in materia fiscale, che riguardano il possibile superamento del bonus 80 euro introdotto dal governo Renzi. “Pensiamo a 10/15 miliardi di riduzione di Tasse. A partire dal superamento del Bonus Renzi, […]
[…] questo il Fisco permette la rinuncia al Bonus 80 euro accedendo al cassetto previdenziale Inps del cittadino, dichiarando di non avere più i requisiti […]
[…] Bonus Renzi introdotto nel 2014 solo per un anno e poi erogato fino al 2020, ammontava a 80 euro mensili (960 euro annui ) ed era riconosciuto ai possessori di reddito complessivo non superiore a 24.600 […]
[…] Bonus Renzi introdotto nel 2014 solo per un anno e poi erogato fino al 2020, ammontava a 80 euro mensili (960 euro annui ) ed era riconosciuto ai possessori di reddito complessivo non superiore a 24.600 […]